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Avi Avital

Primo solista di mandolino ad essere nominato per un Grammy Award classico, Avi Avital è uno dei principali ambasciatori del suo strumento ed è stato paragonato ad Andres Segovia e Jascha Heifitz. Appassionato ed «esplosivamente carismatico» (New York Times) nelle esibizioni dal vivo, è una forza trainante nell’opera di rinvigorimento del repertorio del mandolino. Più di cento composizioni contemporanee sono state scritte per lui, quindici delle quali Concerti tra cui figurano quelli di Avner Dorman e Giovanni Sollima, la cui prima esecuzione è prevista per la stagione 2019/20. Rafforzato dal suo contagioso spirito di avventura e dal rapporto caloroso che Avi Avital riesce ad ottenere con il pubblico, il mandolino sta divenendo sempre più uno strumento al centro dell’attenzione e delle scene.

Artista esclusivo Deutsche Grammophon, ha realizzato quattro dischi per questa etichetta, tra cui Vivaldi (2015), vincitore del premio ECHO Klassik. Nel CD di recente uscita Avital incontra Avital (2017), insieme al basso/oud Omer Avital, viene esplorato il reciproco patrimonio culturale condiviso e vengono fatti dialogare i diversi contesti musicali classici e jazz. Le pubblicazioni precedenti hanno incluso le sue trascrizioni dei Concerti di Bach (2012) e Between Worlds (2014) ovvero una raccolta di musica da camera “cross-over” che esplora il nesso tra musica classica e musica tradizionale. Ha inoltre registrato per Naxos e SONY Classical, vincendo il suo ECHO Klassik Award nel 2008, grazie alla collaborazione con il David Orlowsky Trio.

La musica ispirata di Avi Avital ha elettrizzato il pubblico in spettacoli in tutto il mondo.

Si è esibito con orchestre prestigiose tra cui BBC Symphony, Chicago Symphony, Deutsche Symphonie Orchester Berlin, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra della Tonhalle di Zurigo, Israel Philharmonic, Dresdner Philharmonie, Tasmania Symphony Orchestra, St. Louis Symphony Orchestra e Orchestre Symphonique de Montréal collaborando con direttori del calibro di Zubin Mehta, Kent Nagano, Osmo Vänskä, Ton Koopman e Giovanni Antonini. Ha calcato i palcoscenici di Teatri e sale concertistiche important, tra cui il National Centre for the Performing Arts di Pechino, la Wigmore Hall e la Royal Albert Hall di Londra, la Philharmonie di Berlino, la Tonhalle di Zurigo, il Palau de la Música Catalana di Barcellona, ​​la Philharmonie di Parigi, la Konzerthaus di Vienna, la Carnegie Hall di New York e con una trasmissione televisiva in diretta su Arte dal Palazzo di Versailles.

È tra gli artisti più ricercati nel circuito dei festival internazionali ed è apparso ad Aspen, Salisburgo, Tanglewood, Spoleto, Ravenna, Cheltenham e al Festival di Verbier; è stato inoltre Portrait Artist al Festival dello Schleswig-Holstein nel 2017, proponendo oltre venti esibizioni di dieci programmi diversi. Collabora attivamente con artisti quali Andreas Scholl, Juan Diego Flórez, Dawn Upshaw, Giora Feidman, Ray Chen, David Greilsammer, Richard Galliano, Ksenija Sidorova, il percussionista Itamar Doari, il Quartetto Dover e il Danish String Quartet. Presso la Konzerthaus di Dortmund ha curato un weekend di programmi che svariavano dalla classica, al jazz, all’improvvisazione e in una nuova collaborazione con l’Orchestra Barocca di Venezia e il teatro di marionette georgiano, Budrugana Gagra.

Eventi di rilievo della stagione 2018/19 hanno compreso esibizioni con la Yomiuri Nippon Symphony Orchestra di Tokyo, l’Orchestra della Radio Norvegese, la Tonhalle Orchester di Zurigo, la Filarmonica di Monte-Carlo, la Residentie Orkest, la Detroit Symphony, la San Diego Symphony, la Seattle Symphony, la Los Angeles Chamber Orchestra, l’Orpheus Chamber Orchestra alla Carnegie Hall e una tournée europea con The Knights.

Nato a Be’er Sheva, nel sud di Israele, Avi Avital ha iniziato a studiare il mandolino all’età di otto anni e presto si è unito alla fiorente orchestra di giovani mandolinisti fondata e diretta dal suo carismatico maestro, il violinista russo Simcha Nathanson. Si è diplomato all’Accademia Musicale di Gerusalemme e al Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova, dove ha studiato il repertorio mandolinistico originale con Ugo Orlandi. Vincitore del prestigioso Concorso Aviv di Israele nel 2007, Avi Avital è il primo mandolinista nella storia a ricevere questa onorificenza.

Avi Avital suona su un mandolino del liutaio israeliano Arik Kerman.

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