GIOVEDÌ 28 SETTEMBRE 2023 ore 18
Cinema Lumière
Proiezione del docu-film
Ottorino Respighi: A Dream of Italy (1982, 74’, v.o. sottotitolata in italiano)
Una produzione Allegro Film – regia di Christopher Nupen
In collaborazione con Cineteca di Bologna
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UN SOGNO ITALIANO
La personalità artistica di Ottorino Respighi e le profonde intuizioni sulla musica del suo tempo in un documentario inedito in Italia di Paolo Pellicano
Cineteca di Bologna è lieta di rinnovare la collaborazione con il Festival anche attraverso un’occasione preziosa per approfondire la conoscenza di uno dei massimi compositori del Novecento italiano. In anteprima nazionale, il documentario Ottorino Respighi: A Dream of Italy è a oggi, stranamente, l’unica pellicola dedicata alla figura del compositore bolognese. Un viaggio musicale nella sua opera che mira a dare risalto anche ai brani meno noti, grazie a interpreti come Vladimir Ashkenazy, l’Allegri String Quartet e la Swedish Radio Symphony Orchestra, e ripercorre inoltre la vicenda umana di Respighi dall’infanzia al matrimonio con Elsa Olivieri Sangiacomo, sua musa ispiratrice e compagna di una vita. Ma Christopher Nupen, regista del film e fondatore di Allegro Film, la casa di produzione con la quale ha raccontato le vite straordinarie di artisti come Jacqueline du Pré, Andrés Segovia e Isaac Stern, va oltre il mero ritratto monografico: «Questo film non è un resoconto degli eventi della vita di un artista, né un esame critico della sua musica, che parla da sola in modo più eloquente di quanto possano fare le parole. È un tentativo di usare il mezzo cinematografico per far riecheggiare qualcosa dello spirito della musa di Respighi e, così facendo, attirare l’interesse su una musica di estrema bellezza, in gran parte sconosciuta». E rendere giustizia a un compositore che credeva — queste le sue parole — nella continuità della tradizione musicale italiana e nello spirito intramontabile del suo canto.
AN ITALIAN DREAM
The artistic personality of Ottorino Respighi and his deep intuitions concerning the music of his time in a documentary never before shown in Italy by Paolo Pellicano
Cineteca of Bologna is pleased to renew its collaboration with the Festival also through a precious opportunity to explore one of the greatest composers of the Italian 20th century. In a national preview, the documentary Ottorino Respighi: A Dream of Italy is today, surprisingly, the only film dedicated to the figure of the Bolognese composer. A musical journey through his opera that also aims to highlight the lesser-known pieces, thanks to performers such as Vladimir Ashkenazy, the Allegri String Quartet and the Swedish Radio Symphony Orchestra, and also goes back over Respighi’s life story from childhood to his marriage with Elsa Olivieri Sangiacomo, his inspirational muse and lifelong companion. But Christopher Nupen, the film’s director and founder of Allegro Film, the production company through which he has chronicled the extraordinary lives of artists such as Jacqueline du Pré, Andrés Segovia and Isaac Stern, goes beyond a merely monographic portrait: «This film is not an account of events in an artist’s life, nor is it a critical examination of his music which speaks more eloquently for itself than any words might do. It is an attempt at using the medium of the film to echo something of the spirit of Respighi’s muse, and in so doing to attract interest to a great range of extremely beautiful music that is largely unknown». To do justice to a composer who believed — these are his words — in the continuity of the Italian musical tradition and in the timeless spirit of its singing.
