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I CONCERTI 2024|2025

I CONCERTI 2024/2025

XXXVIII edizione

Teatro Auditorium Manzoni / Teatro Duse

22 settembre 2024 / 19 maggio 2025

 Ampliato a diciassette appuntamenti, il nuovo cartellone rafforza il “gemellaggio” con il Festival Respighi Bologna e annovera tre debutti in città, due prime esecuzioni assolute e una nuova commissione dedicata all’eccellenza del Made in Italy

Il cartellone dei Concerti 2024/25, che segna il traguardo della trentottesima edizione, riconferma la vocazione internazionale di Musica Insieme, ma con il cuore sempre fortemente radicato a Bologna e nel territorio in cui opera: un radicamento che si esprime anche attraverso le reti di collaborazioni con le principali istituzioni culturali e nelle iniziative di networking dedicate al pubblico residente “fuori dalle mura”, alle scuole e alle famiglie.

Emblematica di questa vocazione è anche l’immagine prescelta per rappresentare la nuova Stagione 2024/25. Da sempre infatti i cartelloni di Musica Insieme hanno come “copertina” le opere d’arte più iconiche del nostro tempo, o vengono interpretate ad hoc da artisti particolarmente sensibili alla musica. Per questo, commenta la Presidente di Musica Insieme Alessandra Scardovi, «abbiamo scelto di creare un vero e proprio ciclo di opere a noi dedicate dallo street artist pugliese Millo, noto internazionalmente per i suoi murales dallo stile inconfondibile, che riempiono di poesia il grigiore di intere facciate delle periferie di tutto il mondo, svolgendo una funzione sociale di riqualificazione dei quartieri più popolari e creando nuovi spazi di incontro e aggregazione». Nel 2023 abbiamo scelto Sound of You, murale dipinto a Shanghai nel 2017 che ricorda la potenza primigenia della musica, che ci connette con la Natura e con la parte più profonda di noi. «Quest’anno – prosegue la Presidente – la poesia fortemente evocativa di Millo si rinnova in Blue Trail, che ci raggiunge da un muro dipinto a Patrasso per esprimere tutta la magia del mito e il potere del mare, che fra le mani di una fanciulla diventa una musica attraverso uno strumento-conchiglia che raccoglie e diffonde il blu profondo dell’acqua e insieme del cielo stellato. Un’immagine che evoca in noi anche un forte senso di appartenenza alla nostra Bologna, per l’abbinamento dei colori rosso e blu. Siamo felici di annunciare che questa collaborazione con Millo ci accompagnerà idealmente fino alla Stagione 2026/27, quando festeggeremo i nostri primi 40 anni regalandoci e regalando alla città il primo murale mai dipinto da Millo a Bologna: un obiettivo che dobbiamo anche alla collaborazione di Elena di Gioia, che insieme al Comune di Bologna ha subito accolto con entusiasmo questo “sogno nel cassetto”».

E sempre grazie al fattivo contributo del Comune di Bologna, che ci aprirà le porte della Città, ci apprestiamo a varare un nuovo progetto, ideato dal fotografo Roberto Serra, per anni amico e collaboratore di Lucio Dalla, oltre che al fianco di Paolo Conte, Guccini, De André, Gaber, Marescotti e tanti altri, che immortalerà gli Artisti ospiti di Musica Insieme e del Festival Respighi Bologna nei luoghi più suggestivi della nostra Città, valorizzandone il patrimonio artistico e “abitando” simbolicamente quella che è la Città UNESCO della Musica, e così creando un prezioso archivio digitale in continua espansione.

Venendo al cartellone, la XXXVIII edizione dei Concerti amplierà anche il “gemellaggio” con la II edizione del Festival Respighi Bologna, condividendo innanzitutto il concerto inaugurale del 22 settembre 2024, con due grandissimi maestri come Donato Renzetti e Giovanni Sollima alla guida dell’Orchestra del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna; e in quell’occasione doneremo anche a tutti gli abbonati il nuovo volume Respighiana, edito da Musica Insieme, ovvero la nostra prima pubblicazione dedicata alla vita e alle opere di Ottorino Respighi raccogliendo i contributi dei massimi musicologi e studiosi del grande compositore bolognese, riuniti in occasione delle Giornate di studio organizzate nel 2022 e 2023 in Accademia Filarmonica.

Ma porteremo anche per la prima volta i nostri abbonati al Teatro Duse, il successivo 25 settembre, per rinsaldare sia la collaborazione con lo storico teatro bolognese che con la nostra Orchestra Regionale, la Filarmonica Arturo Toscanini. E agli abbonati di Musica Insieme sarà riservato un settore speciale anche per il concerto di presentazione del Festival, la prossima domenica 9 giugno in Piazza Maggiore, nell’ambito del Bologna Portici Festival, che vedrà sul palco un concentrato di talenti tutti legati alla nostra città: alla guida dell’Orchestra del Conservatorio sarà infatti Giulio Arnofi, giovane brillantissimo direttore che proprio a Bologna si è formato, e solista sarà una bolognese doc come Laura Marzadori, primo violino di spalla della Scala di Milano da quando aveva appena ventisette anni, che suonerà per la prima volta nella nostra magnifica piazza; per lei il raro Concerto per violino P 49 di Respighi, e a seguire un’antologia dei massimi compositori per il cinema italiano, da Rota a Ortolani, a Morricone, arrangiati dagli stessi studenti del Conservatorio. Per accedere al settore riservato sarà sufficiente prenotarsi entro il 7 giugno contattando la Segreteria di Musica Insieme, scrivendo a [email protected].

Si riconferma come sempre l’attenzione di Musica Insieme per la sostenibilità ambientale, con una serie di iniziative come la digitalizzazione delle tessere d’abbonamento e dei biglietti, che potranno essere scaricati sul cellulare, senza alcun consumo di carta e di inchiostro di stampa, e la scelta green di consegnare direttamente a Teatro il magazine periodico “Musica Insieme”, da qualche tempo scaricabile anche online. In tema di ambiente, ma anche di ampliamento del bacino di utenza dei concerti, si riconferma per il ventunesimo anno il cartellone di Invito alla Musica, dieci concerti dedicati ai residenti della Città metropolitana e della Regione Emilia-Romagna, che possono usufruire di un servizio prezioso, a tutt’oggi unico in Italia, come il trasporto di andata e ritorno per il Teatro Manzoni con sette pullman su oltre trenta Comuni; un’iniziativa di welfare sociale, che oltre a promuovere e rendere più accessibile la frequentazione del Teatro, riduce di fatto di oltre il 90% il tasso di inquinamento ambientale.

In tema di formazione del pubblico, si segnala una novità importante anche per i consolidatissimi incontri di Che Musica, ragazzi!, dedicati ai bambini e alle bambine delle scuole primarie e medie, e per i concerti di Musica per le Scuole, rivolti agli istituti superiori: da quest’anno entrambe le rassegne saranno aperte anche ai genitori degli studenti che parteciperanno, creando una sorta di Family Concert che uniscano tutta la famiglia, e magari facciano nascere anche qualche nuova passione da condividere… insieme.

Alle condizioni particolarmente vantaggiose che riserviamo a giovani e anziani, come la riduzione del 25% sull’acquisto di biglietti e abbonamenti per Under 35 e gli abbonamenti ridotti in II Platea e II Galleria per gli Over 65, si aggiungono da quest’anno nuove importanti formule di avvicinamento alla musica per il giovane pubblico.

Il mio primo abbonamento, ad esempio, offre agli studenti delle scuole di musica, accompagnati dai loro insegnanti, un ciclo di otto concerti a un costo particolarmente vantaggioso, mentre gli abbonamenti a cinque concerti ciascuno nei tre periodi Autunno, Inverno e Primavera, riservati agli Under 35, consentono ai più giovani di accostarsi alla musica con formule agili e “su misura” per loro.

 Ma tutto questo resterebbe un sogno se a realizzarlo con noi non fossero una vera squadra di sostenitori preziosi. Il nostro grazie va alle istituzioni, dal Comune di Bologna alla Regione Emilia-Romagna, al Ministero della Cultura, che ci sono accanto, ma anche a quelle Aziende che rappresentano in tutto il mondo l’orgoglio del nostro territorio, guidate da imprenditori illuminati che riconoscono il valore etico delle nostre attività e i benefici generati dalla crescita culturale della comunità. Il loro è un vero e proprio investimento sul lavoro di Musica Insieme, un rapporto di collaborazione che va oltre la logica della mera sponsorizzazione per divenire un progetto congiunto di valenza etica e sociale. Desideriamo ringraziare anche la Stampa, che ci onora con la sua attenzione e che invitiamo a proseguire nella sua battaglia per dare sempre maggior risalto alla cultura. Concludiamo con le parole della Presidente Alessandra Scardovi: «Un ringraziamento davvero speciale va non da ultimo a quello che è lo Sponsor “corale” di Musica Insieme: il nostro Pubblico, che con il suo affetto e la sua fedeltà ci consente da 38 anni di programmare stagioni di altissimo profilo artistico e di ospitare a Bologna i più grandi interpreti mondiali, seguendoci con competenza e passione in quello che da tempo abbiamo ribattezzato “My Beautiful Monday”. I concerti di Musica Insieme si svolgono infatti da sempre il lunedì sera per affrontare il primo giorno della settimana senza pesantezza, ma con il pensiero felice di un appuntamento con la grande musica».

Gli abbonamenti saranno in vendita a partire da giovedì 6 giugno presso la Biglietteria di Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/E), dal lunedì al sabato con orario 10-13 e 15-18, ma sarà possibile abbonarsi anche comodamente da casa con un bonifico bancario, contattando la Segreteria di Musica Insieme allo 051 271932 o scrivendo a [email protected]

Durante la Stagione sono previste poi speciali riduzioni del 15% sui biglietti degli spettacoli per i possessori della Card Cultura promossa dal Comune di Bologna, oltre che per Over 65, titolari Bologna Welcome Card, soci Coop e Touring Club Italiano, titolari abbonamento annuale Tper, iscritti Università Primo Levi.

 Segnaliamo inoltre la riduzione del 20% sul prezzo del biglietto per abbonati delle Stagioni appartenenti al Comitato AMUR, abbonati e Cavalieri dell’Accademia Filarmonica di Bologna, abbonati Orchestra Mozart, Amici e Sostenitori della Cineteca di Bologna, abbonati Arena del Sole, Bologna Festival, Il Celebrazioni, Europauditorium, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Duse.

Non da ultimo, A concerto con mamma e papà consentirà come sempre agli Abbonati di accompagnare gratuitamente a concerto figli e nipoti fino ai 14 anni, e si riconfermano i biglietti speciali a 10 per gli Studenti Under 25. Perché la musica è per tutti.

 

 

 

IL CALENDARIO – INTERPRETI E PROGRAMMA

 

Il gemellaggio con il Festival Respighi Bologna. Omaggio a Ferruccio Busoni

I primi due concerti della Stagione 2024/25, in collaborazione con il Festival Respighi Bologna, affermano emblematicamente lo spirito guida dei cartelloni di Musica Insieme: l’invito di grandi Maestri che condividono la propria impareggiabile esperienza con i giovani, e l’importanza del “far rete”, che ci porta a collaborare regolarmente da un triennio con il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, ma anche con il Teatro Duse e con la Fondazione Toscanini di Parma. Così il 22 settembre l’Orchestra del Conservatorio incontrerà un direttore che ha fatto la storia dell’interpretazione come Donato Renzetti (maestro fra gli altri di Gianandrea Noseda e Michele Mariotti) e un solista come Giovanni Sollima (violoncellista e autore italiano più eseguito al mondo), con ben due prime assolute come il Concerto Dorico di Respighi, esistente solo in forma di manoscritto incompleto, che è stato terminato e orchestrato da Sollima per il Festival, e una nuova opera dedicata a Respighi, che sarà selezionata fra gli elaborati degli studenti di composizione del Conservatorio. Il 25 settembre al Teatro Duse, la Filarmonica Arturo Toscanini “gemellerà” a sua volta il Festival Toscanini con Bologna, con una solista italiana fra le più acclamate internazionalmente, la violinista Francesca Dego, che eseguirà lo struggente Concerto di Ferruccio Busoni nel 100° anniversario della scomparsa. L’omaggio al grande pianista, compositore e intellettuale italiano si completerà idealmente il successivo 14 ottobre con Arsenii Moon, che debutterà a Bologna dopo la vittoria all’unanimità del Premio Busoni 2023, forse il più impervio tra i concorsi pianistici internazionali, dove ha conquistato la giuria e il pubblico (aggiudicandosi anche il Premio Benedetti Michelangeli, che non veniva assegnato da quasi trent’anni, e il Premio del Pubblico). Un vero incantatore che ha simbolicamente cambiato il proprio nome da Mun a Moon… e la sua musica ci trasporterà davvero in una dimensione magica.

 

Dialogo fra culture. Spazio ai giovani e alle energie creative italiane

In cartellone non mancheranno star riconosciute della classica come Grigory Sokolov, una leggenda vivente del pianoforte (il 25 novembre), o violoncellisti come il Premio Rostropovič Enrico Dindo (il 18 novembre) e Gautier Capuçon (ad aprire il nuovo anno il 13 gennaio): l’uno alla guida dei “suoi” Solisti di Pavia in un programma che comprende rarità come la sua trascrizione della Sonata di Prokof’ev e brani di David Popper e Mieczysław Weinberg, l’altro impegnato nel grande repertorio per duo con Jérôme Ducros al pianoforte, consentendoci di assaporare i frutti più preziosi della scuola violoncellista italiana e di quella francese. E si passeranno idealmente il testimone anche il Quartetto di Cremona (20 gennaio) e il Brodsky Quartet (in scena il 5 maggio), uno dei più longevi quartetti della storia, formatosi nel 1972 e qui per la prima volta anche in formazione di quintetto per il capolavoro di Brahms con Dimitri Ashkenazy, figlio del grande pianista Vladimir e a sua volta clarinettista eccezionale. Da parte sua, il Quartetto di Cremona, che sta spopolando alla Carnegie Hall come al Lincoln Center di New York, oggi il più celebre quartetto italiano al mondo, festeggerà i suoi primi 25 anni di attività con noi. E celebrerà 25 anni di carriera anche un trio tutto al femminile e tutto italiano, EsTrio, formato da Laura Gorna al violino, Cecilia Radic al violoncello e Laura Manzini al pianoforte. Il dialogo fra i Maestri riconosciuti e le nuove generazioni continua anche fra EsTrio e il giovanissimo Trio Chagall, formato da tre venticinquenni che suonano insieme da quando di anni ne avevano solo sedici, e hanno già collezionato il Premio Trio di Trieste, la vittoria allo Schoenfeld International String Competition in Cina e la nomina ad ECHO Rising Stars per la Stagione 2026/27. Musica Insieme ha inteso offrire loro il debutto nel cartellone dell’Auditorium Manzoni anche in virtù della loro passione per la divulgazione, che ne fa dei veri e propri Ambasciatori della musica per i “ragazzi” di tutte le età.

L’eccellenza italiana si coniuga poi alla musica “in famiglia” nel caso di Beatrice e Ludovica Rana, rispettivamente la pianista più acclamata del momento e la sua talentuosissima sorella violoncellista, che il 16 dicembre interpreteranno altre due storiche famiglie di musicisti, come quelle di Clara Wieck e Robert Schumann e di Felix e Fanny Mendelssohn.

 

Debutti e progetti speciali

Un debutto a Bologna che quasi stupisce, trattandosi di una vera e propria “Baroque Star”, è quello del controtenore Raffaele Pe, che il 28 ottobre presenterà a Musica Insieme con il suo ensemble La Lira di Orfeo un focus sulle Cantate di Vivaldi – le più celebri, ma anche le più rare – affiancandole a un’antologia di celebri brani strumentali del Prete Rosso. Dal canto suo, rappresenta un altro debutto illustre a Bologna quello di Augustin Hadelich, già enfant prodige e oggi violinista fra i più acclamati, che il 10 febbraio insieme a Francesco Piemontesi alternerà alcune preziose rarità a tre pilastri musicali francesi, ovvero le Sonate di Debussy, Poulenc e Franck.

Il 3 marzo accoglieremo poi con piacere per la prima volta in Stagione Anna Fedorova, pianista ucraina forte di ben quattordici vittorie in importanti concorsi internazionali. Presenza rara nei cartelloni italiani, la Fedorova vanta un record molto speciale: la sua registrazione dal vivo del Secondo Concerto di Rachmaninov al Royal Concertgebouw è diventata, con 30 milioni di visualizzazioni, il concerto classico più visto su Youtube. Fortissimo il suo impegno per fornire l’istruzione musicale ai rifugiati ucraini, oltre che borse di studio per talentuosi musicisti in condizioni di indigenza, il suo concerto si aprirà proprio con un brano del compatriota Valentin Silvestrov, The Messenger, sorta di ambasciatore che attraversa il tempo portandoci un’eco della musica di Mozart, e ricordandoci come il passato contenga in nuce una predizione del futuro.

Il rinsaldarsi della collaborazione con l’Orchestra della Toscana, diretta da Niklas Benjamin Hoffmann, vincitore fra l’altro del Donatella Flick & LSO Conducting Competition di Londra, segnerà il finale di Stagione, il 19 maggio, con un programma originale, fra Mendelssohn, Kurt Weill e una nuova commissione al compositore Cristian Carrara, in collaborazione fra Musica Insieme, ORT, Santa Barbara Symphony, Richmond Symphony Orchestra e FVG Orchestra. A segnalare che la musica è viva quando attraversa l’Italia, e anche l’Oceano, per portare a tutti un omaggio molto speciale: Rosso Ferrari, dedicato al brand di automobili più celebre e amato al mondo, e affidato a un fisarmonicista dalla tecnica sbalorditiva almeno quanto lo è la sua musicalità: Mario Stefano Pietrodarchi.

 

Imparare ad ascoltare insieme

L’ascolto d’altronde è la chiave per il dialogo, e rappresenta oggi un valore essenziale e più che mai attuale: “Insegnare al mondo ad ascoltare” è proprio la missione della fondazione creata da Evelyn Glennie, la prima percussionista solista della classica, che il 24 febbraio incontrerà un altro visionario come il violinista Hugo Ticciati, anch’egli impegnato nel dialogo musicale fra presente e passato proprio con il suo Festival svedese O/Modernt, del quale porterà con sé alcuni solisti.

Imperniato sull’ascolto è il lavoro di Avi Avital, mandolinista di origini israeliane che è stato capace a sua volta di rendere il suo strumento un protagonista delle sale da concerto, e che il 7 aprile, con la complicità dei Brooklyn Rider, esplorerà gli universi sonori più disparati, dal Mediterraneo alla Russia, al Sudamerica, per dimostrare come la musica possa costruire ponti di pace.

«La nuova Stagione – chiosa la Direttrice Artistica Fulvia de Colle – vuol essere una festa della musica, la semplice risposta a chiunque provi un timore quasi reverenziale verso la cosiddetta “classica”. Il messaggio che vogliamo trasmettere con questo cartellone è che non c’è niente da “capire”! Come non serve essere esperti di regia o di montaggio per godere della visione di un bel film, è sufficiente mettersi in ascolto per godere della musica, che per molti artisti è un rito, per altri un dono, ma per tutti è fondamentalmente un’emozione da condividere insieme agli altri. Basta sedersi con noi, e ascoltare».

 

Le attività di Musica Insieme si realizzano grazie al contributo di:

 

MINISTERO DELLA CULTURA, REGIONE EMILIA-ROMAGNA, COMUNE DI BOLOGNA

 

ACETAIA GIUSTI, ALFASIGMA, ARETÈ & COCCHI TECHNOLOGY, BANCA DI BOLOGNA, BPER BANCA, CENTRO AGRO-ALIMENTARE DI BOLOGNA, CONFCOMMERCIO ASCOM BOLOGNA, CONFINDUSTRIA EMILIA, COOP ALLEANZA 3.0, EMIL BANCA, ESPANSIONE GROUP, FATRO, FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA, FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA, GALLERIA D’ARTE MAGGIORE G.A.M., GRAFICHE ZANINI, GRUPPO GRANAROLO, GRUPPO HERA, GRUPPO UNIPOL, GUERMANDI GROUP, ILLUMIA, INTESA SANPAOLO, NEXUMSTP SPA, PALAZZO DI VARIGNANA, PELLICONI, PENSKE CARS, PILOT,

ROUGJ GROUP, S.O.S. GRAPHICS, UNICREDIT SPA

 

Per informazioni:

Fondazione Musica Insieme – Tel. 051 271932

[email protected] – www.musicainsiemebologna.it – App “Musica Insieme”